[:it]Nel bel Salento, l’8 dicembre non è un giorno come tanti. Sì, stiamo parlando della Festa dell’Immacolata, un giorno rosso di calendario per tutto il Paese, ma nel basso Sud è una festività molto sentita e ricca di storia e tradizione.
In questo periodo dell’anno si iniziano a vedere le prime luminarie per strada (guarda ora quelle di Presicce installate da Ferrero), si possono visitare i primi presepi viventi e vengono organizzate feste e sagre per festeggiare questo evento. Ad esempio, a Seclí, un paese molto vicino alla nostra Struttura, si celebrano messe in onore della Madonna Immacolata ben 7 giorni prima della Festa.
Il giorno della vigilia, la tradizione impone di rispettare un particolare digiuno. Particolare, perché? Le uniche portate consentite sono le Pucce condite con Tonno e Olio di Oliva, accompagnate dalle famosissime Pittule.
Se seguite il nostro Blog e i nostri Post su Facebook e Instagram, saprete di cosa stiamo parlando, se non lo fate, vi perdoniamo e vi spieghiamo cosa sono le Pucce e le Pittule.
Le prime sono pagnotte con olive nere, cosparse di farina bianca, la quale simboleggia la purezza della Madonna; mentre le seconde sono pasta lievitata e successivamente fritta, dalla forma rotondeggiante e con svariati condimenti come pomodorini, olive, capperi, baccalà ecc.
Un altro paese che sente molto la vicinanza a questo evento è Castrì, che organizza una delle Fiere di Artigianato più antiche del Salento, infatti, questo evento dovrebbe risalire alla metà del 1800.
Chi conosce il Salento non dovrebbe stupirsi di quanto appena descritto. I suoi abitanti e le sue tradizioni sono ben radicate nella Storia e nel Cuore di tutti, per questo non si possono perdere certe occasioni! Vi aspettiamo in una delle nostre Ville.[:]
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